BIRDWATCHING A PANTELLERIA






BIRDWATCHING IN PRIMAVERA E IN AUTUNNO A PANTELLERIA
Girare ed osservare e poter fotografare ogni specie di uccelli migratori è comune in questo periodo, proprio grazie alla presenza di grandi aree boschive e di zone impervie quali Gelfiser, Kaggiar, Cimillia, dove possono sostare indisturbati perché sono poco frequentati, ma si possono fotografare anche gli uccelli stanziali di cui alcuni rari che in Europa si trovano solo a Pantelleria, come la Cinciarella algerina, minuscolo e colorato volatile, che merita di dedicare del tempo alla ricerca perché è sfuggevole e poco visibile anche viste le sue dimensioni. Un lungo elenco di occasioni, che si possono avere unite alla grande bellezza del paesaggio pantesco che in questo sito descritto approfonditamente, riempiono le giornate di vacanze primaverili e autunnali a Pantelleria.

MAPPA PER IL BIRDWATCHING A PANTELLERIA
Prima ed unica mappa per il birdwatching
realizzata con informazioni di ex cacciatori
A - ZONA SOSTA UCCELLI MIGRATORI ACQUATICI
B - ZONA CACCIA RAPACI MIGRATORI E STANZIALI
C - ZONA SOSTA UCCELLI MIGRATORI
D - ZONA FREQUENZA UCCELLI STANZIALI

Un’escursione di birdwatching a Pantelleria (Sicilia)
Oltre alla mappa generale dell’isola di Pantelleria per individuare le aree dove è possibile trovare con frequenza avvistamenti di volatili sia migratori che stanziali, si propone un percorso naturalistico tra i più completi per effettuare birdwatching e usufruire delle diversità naturalistiche e paesaggistiche. Il “Sentiero del Lago” che parte dal Lago Specchio di Venere e si inoltra tra le contrade di Sillume, Khannaki, Gelfiser, Tikirriki, Bugeber e ritorno al Lago è un percorso da trekking della lunghezza di km 10,8 con un’ altezza minima in partenza di metri 8 s.l.d.m. ed un’altezza massima di metri 368 con un tempo medio di percorrenza di circa 4 ore. Il percorso inizia dal Lago che è considerato un’oasi protetta per uccelli migratori acquatici e molti stazionari che vivono attorno allo specchio d’acqua lacustre, fonte di nutrimento per molte specie. Iniziando la salita di Sillume si trova un bosco di grandi esemplari di lecci e corbezzoli che creano un habitat ideale per specie di uccelli che preferiscono vivere nei boschi. Si attraversa la valle di Khannaki e grazie alle correnti ascensionali che si formano con i vortici della costa di Rukia è una zona di caccia perfetta per rapaci (gheppio stanziale, ed altri migratori). Attraversando l’impervia e unica zona disabitata (priva di coltivi e dammusi ) di Gelfiser ( grande ex cratere imploso) dove l’uomo passa raramente ( solo per escursioni) vi stazionano diversi uccelli che nidificano nelle alture rocciose, è uno dei luoghi particolari per il birdwatching. Infine Contrada Tikirriki e Bugeber composti da terreni fertili e coltivati, sono zone di piccoli uccelli stazionari che vivono in simbiosi con gli agricoltori. Si ritorna al lago.

BIRDWATCHING AL LAGO
Fenicottero in volo al lago
foto prop. P. F.
Piro piro piccolo sulla riva del lago
foto prop. T.L.M.
Spatola sulla riva del lago
foto prop. T.L.M.
gruppo di Cavalieri d'Italia sulla riva del lago
foto prop. T.L.M.



STORIA DEL BIRDWATCHING A PANTELLERIA
L'interesse scientifico degli ornitologi per Pantelleria è attestato dal IV CONVEGNO ITALIANO DI ORNITOLOGIA che si svolse sull'isola dal 21 al 27 Settembre 1987. Molti studiosi stimarono la presenza in quel periodo di circa 300-400 coppie di Cinciarella algerina che è l'unico insediamento europeo di questa specie.








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