LAGO DI PANTELLERIA

IL LAGO SPECCHIO DI VENERE - PANTELLERIA (Sicilia)
Descrizione di tutte le caratteristiche paesaggistiche, botaniche e geologiche.
Il Lago Specchio di Venere a Pantelleria è ciò che resta di un antico cono vulcanico alimentato da sorgenti termali e dalle piogge. Il livello delle sue acque è di 2 metri s.l.m.con una profondità massima di circa 12 metri e una vasta area del lato Sud poca profonda è di 50cm circa con un fondo di depositi alluvionali . Vi sono tre sorgenti termali con temperature che vanno dai 35°C ai 58°C. I fanghi presenti nell’argine del lato Sud-Sud-Ovest sono ricchi di potassio,sodio e zolfo ed altri minerali e sono usati come fanghi di bellezza dai numerosi bagnanti che utilizzano il lago come luogo protetto dai venti e di facile accesso anche ai bambini. Le sue sponde lacustri sono insediate da Schoenoplectus litoralis subsp.thermalis (unica stazione europea) e dal Cyperus laevigatus subsp.laevigatus. Ai margini della strada in terra battuta che percorre la circonferenza vive una specie endemica dell’isola di Pantelleria il Limonium secundirameum, altre piante come il Plantago macrorrhiza , grandi cespugli di lentisco e altre specie erbacee.L’area che circonda il lago è zona protetta ed è tutt’oggi stazione momentanea di numerosissime specie di uccelli (soprattutto quelli acquatici), che migrano dall’Europa all’Africa e viceversa e trovano un’oasi adatta alla sosta per lungo tempo (zona ideale per Birdwatching ). Sin dall’antichità ad iniziare dalla preistoria il lago ha un’attrattiva per la sua unicità tanto che vi edificarono un luogo di culto, rinvenuto dall’archeologo Paolo Orsi nel 1895 . Nel 2001 gli archeologi dell’Università di Bologna iniziano gli scavi portando alla luce i resti di un tempio lacustre che ha quattro fasi di edificazioni che parte già dal Tardo Bronzo sino al periodo romano imperiale. Il lago può essere considerato il luogo più rappresentativo di Pantelleria perché unisce alla sua caratteristica naturalistica anche l’indubbia bellezza del paesaggio che lo circonda, che si riflette nelle sue acque tanto da definirlo Specchio di Venere.
L’ Università di Palermo sezione dell’INGV e l’Università Pierre et Marie Curie di Parigi nella ricerca effettuata al Lago Specchio di Venere di Pantelleria, hanno individuato le stromatoliti (strutture sedimentarie di origine organica generalmente di tipo carbonatico, prodotte da comunità di microrganismi in ambiente lacustre o marino) che a Pantelleria sono silicee, molto rare e che si formano generalmente in ambienti idrotermali con temperature molto alte, invece al Lago Specchio di Venere si sono formate a bassa temperatura e sono anche attualmente in fase di accrescimento. Questa scoperta unica nel suo genere permette di studiare le forme primordiali di vita che si potrebbero trovare in altri pianeti.

Oltre alle specie vegetali endemiche che vivono nelle sponde del Lago e alle caratteristiche geologiche e geotermiche tipiche di un ambiente che è oggi Riserva Naturale Orientata, vi è il Gryllotalpa cossyrensis (da Cossyra antico nome di Pantelleria), che in un’ isola di circa 83 Kmq quale e Pantelleria, il gryllotalpa cossyrensins è presente solamente in un’area di circa 1500 mq in un settore limitato della spiaggia di argilla che circonda il lago Specchio di Venere.È curioso che abbia trovato un’oasi in cui sviluppare caratteristiche uniche. Il grillo talpa e diffuso in Italia, esiste una specie con ali corte e non sono buone volatrici. Il gryllotalpa con 15 cromosomi presenti in Sicilia, quelli con 16 cromosomi presenti in Sardegna e pianura Padana , quelli con 18 cromosomi presenti in Sardegna e Corsica, con 20 in Liguria e solo il Gryllotalpa cossyrensis ha 23 cromosomi, dovuti al’isolamento totale e l’habitat limitatissimo. In estate nelle serate in cui i maschi emettono il classico cri-cri, un’orchestra di richiami amplificati dalla valle in cui si trova il Lago, ma anche perchè scavano piccole tane a forma di megafono per aumentare la potenza del suono.


DATI E MAPPA DEL LAGO
DELL’ISOLA DI PANTELLERIA (Sicilia)
• Nome - Vagno o Lago Specchio di Venere
• Riserva Naturale Orientata
• Perimetro 1700-1800 metri
• Profondità massima 12 metri
• Superficie lacustre mq.200.000
• Volume dell’acqua mc.800.000
• Superficie dell’acqua si trova a 2 metri sopra il livello del mare
• Area geologica del lago dell’attività del IV ciclo (16.000 anni fa)
• Tre sorgenti termali a temperatura tra i 35 C° e i 58 C°
* dati-Rivista GEAM99-Marzo 2000

una breve escursione per raggiungere un bosco che nasconde delle fessure tra grossi massi da dove fuoriesce un flusso di aria fredda ( 14° C ) proveniente da Gelfiser | |
1 | Limonium secundirmeum specie endemica esclusiva ai margini del lago |
2 | Vasca con sorgente d’acqua calda termale tra 40°C e 90°C |
3 | Bosco di leccio e corbezzolo |
4 | Fornace per la calce pietra di forma circolare |
5 | Aria fredda proveniente da cavità sotterranee in mezzo ad un bosco temperatura media 14°C |
6 | Vegetazione tipica a Schoenplectus litoralis nell’acqua della riva lago |
7 | Sorgente di acqua termale tra 40°C e 90°C |
8 | Buvira (pozzo di acqua dolce ) |



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